Bassa autostima: aumentarla riducendo il peso dei condizionamenti

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bassa autostimaLa bassa autostima non è semplicemente un atteggiamento negativo che ci rende vagamente tristi o pessimisti, ma condiziona moltissimo le nostre azioni.

Coloro che soffrono di una mancanza di fiducia in sé stessi sono infatti estremamente condizionati nelle loro scelte e verso la vita in generale.

Bassa autostima: cause

Chi influenza l’autostima e la sicurezza in noi stessi

Fin dalla nostra nascita subiamo inevitabilmente i condizionamenti esterni da parte delle persone che abbiamo vicino.

È inevitabile che i messaggi che consciamente o inconsciamente ci trasmettono le persone intorno a noi contribuiscano in maniera sostanziale a definire anche la percezione che abbiamo di noi stessi.

Ma chi sono i “responsabili” di una bassa autostima?

I primi e più rilevanti sono i genitori

I genitori prima di chiunque altro determinano il nostro sviluppo mentale e ciò che ci dicono forgia la nostra identità.

Abbiamo già visto in precedenza che i loro valori e le loro credenze ci vengono trasmesse in blocco e quindi sono le fondamenta sulle quali costruiamo le nostre percezioni.

Ma ciò che non viene compreso fino in fondo è che il modo in cui un concetto viene espresso è determinante per l’autostima, a prescindere dalla bontà dell’intento di chi lo dice.

Ad esempio, se un genitore vuole esprimere gioia e apprezzamento per un buon voto del proprio figlio può farlo attraverso frasi diverse che solo apparentemente dicono la stessa cosa.

Ad esempio dire:

Complimenti, hai fatto un ottimo lavoro, sono fiero di te!

cambia radicalmente rispetto a

Complimenti, te lo sei meritato, continua così!

Di fatto entrambe le frasi vogliono gratificare il bambino, ma mentre la prima contiene un presupposto nascosto estremamente gravoso, la seconda trasmette maggiore serenità.

Infatti nel primo caso è sottinteso che l’orgoglio del genitore è dato dal risultato ottenuto dal figlio e che quindi se in futuro il risultato non fosse altrettanto brillante il padre o la madre ne sarebbe deluso.

Questo provocherebbe come conseguenza una bassa autostima per non essere stato in grado di soddisfare le aspettative.

bassa autostima causeRapporti amicali e dinamiche di gruppo in adolescenza

Crescendo il peso del giudizio dei genitori come causa di una bassa autostima viene parzialmente ridimensionato per dare maggiore rilievo ad altre persone che entrano a fare parte della nostra vita.

Tuttavia quanto è avvenuto a livello mentale nei primi anni di vita si ripercuote nel modo di percepire e valutare le dinamiche che si instaurano nel nuovo contesto.

Infatti i ragazzi che si affacciano all’età adolescenziale con una buona autostima di base riescono più facilmente a mantenere il distacco necessario per capire cosa è meglio per loro e contenere il peso dato al riconoscimento altrui.

Di conseguenza chi in questa fase presenta un’autostima bassa risulterà più soggetto a farsi influenzare dal gruppo e quindi a legare la propria identità al modo in cui gli altri lo percepiscono aumentando ulteriormente il livello di condizionamento esterno che genera la bassa autostima.

Proprio a causa di questo meccanismo sono i soggetti di questo tipo quelli che hanno più necessità di prendere a riferimento il leader del gruppo anche quando questo è negativo.

Tendono infatti a vedere nella leadership un modello da imitare indipendentemente dagli aspetti negativi che questo manifesta, diversamente chi ha un’identità propria più forte ne resta meno ammaliato.

Contesto lavorativo e bombardamento mediatico

In età adulta cambiano le modalità di relazione e nel contesto lavorativo sono altri i soggetti che esercitano condizionamenti su di noi: i colleghi ed il titolare in primis contribuiscono a formare la nostra percezione del lavoro ed il modo in cui lo affrontiamo.

Inoltre in questa fase della vita anche le informazioni sul mondo nel quale viviamo vengono tenute maggiormente in considerazione, questo fa sì che apriamo le porte a due fattori condizionanti:

  • la filosofia dominante che l’apparenza è più importante della sostanza
  • il grosso quantitativo di informazioni negative trasmesse dai media

Ciò che è veramente in grado di aiutare le persone a non farsi schiacciare da essi è la capacità di metterli in discussione e di filtrarli attribuendo loro il giusto peso.

Così come il valore attribuito al giudizio degli altri può essere diverso, anche quello dato al contesto non è fisso; per cui il vantaggio è che non abbiamo la necessità di prendere sempre per buono ciò che ci viene trasmesso.

I condizionamenti e l’autostima

bassa autostima condizionamentiConcretamente i condizionamenti esterni costituiscono una grossa fetta della nostra identità.

Buona parte di essi fanno parte di noi e nemmeno abbiamo la consapevolezza che ci sono stati passati e li abbiamo sempre dati per scontati anche se in realtà non lo sono.

Approssimativamente si può dire che l’80% della nostra identità è formato da valori e credenze che ci sono stati trasmessi e che abbiamo, consciamente oppure no, deciso di fare nostri.

Per poter lavorare sulla nostra autostima ed aumentarla è necessario metterli in discussione, comprendere che si tratta di distorsioni soggettive e non di verità oggettive.

Lasciarci quindi mentalmente aperti e rimettere in discussione ciò che ci limita nel compiere determinate azioni può farci rendere conto che grazie ad una prospettiva diversa la nostra incapacità di fare alcune cose non significa automaticamente che non valiamo come persone, ma semplicemente che abbiamo abilità e talenti diversi.

Concentrarci su di essi e sulle azioni che dobbiamo compiere invece che sulla nostra identità come persone ci porta più facilmente al risultato desiderato e automaticamente anche la nostra autostima ne trae giovamento.

 

 

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