Come prendere una decisione: ecco il modo per non sbagliare
Prendere una decisione è talvolta difficile e spesso una volta presa ci si arrovella chiedendosi se sia stata la scelta giusta. Chiaramente se si tratta di questioni importanti è normale avere dei dubbi, ma possiamo quantomeno ridurre il rischio di fare scelte sbagliate semplicemente individuando il momento giusto per fare le dovute valutazioni.
Per fare delle scelte serve serenità
Prendersi il giusto tempo
La prima cosa da imparare è che la fretta è una cattiva consigliera in fatto di scelte: è assolutamente necessario ponderare i vari aspetti della questione prendendosi tutto il tempo necessario.
Quando si tratta di questioni importanti o delicate generalmente i fattori da considerare sono diversi e per questo motivo bisogna analizzare tutte le opzioni in modo accurato, senza sorvolare per mancanza di tempo.
Non è un caso se il detto popolare suggerisce di contare fino a 10 prima di parlare, infatti anche quando rispondiamo di getto davanti ad una particolare situazione spesso quello che diciamo non corrisponde a ciò che avremmo detto se ci fossimo presi lo spazio per riflettere.
Prendere una decisione nello stato d’animo adatto
Non è infrequente che una decisione presa sull’onda dell’emotività porti poi a risultati poco desiderabili. Questo succede perché quando siamo alterati il nostro modo di ragionare non è obiettivo e non riusciamo a considerare tutti gli aspetti coinvolti con la necessaria lucidità.
Invece per fare la scelta giusta è necessario godere di uno stato di grazia, ovvero essere sereni e non alterati per via della situazione contingente, dello stato fisico o di sbalzi ormonali.
I problemi spesso nascono dal fatto che non sempre si considera questo aspetto prima di fare una scelta e quindi le persone non si rendono conto di non essere nelle condizioni migliori per prendere una decisione definitiva.
Non dovremmo mai prendere decisioni quando:
- siamo umoralmente alterati e quindi ci troviamo in uno stato di euforia, depressione, insofferenza…
- siamo pressati da un bisogno fisico (mangiare, dormire…) o da una condizione fisica transitoria (malattia, stanchezza…)
- siamo eccessivamente coinvolti nella situazione e non riusciamo a valutarla obiettivamente
Prendere una decisione con distacco
Quanto siamo condizionati?
Cosa fare in un determinato contesto nessuno dovrebbe deciderlo al posto nostro, tuttavia non sempre siamo consapevoli di essere condizionati, per questo è utile imparare a comprendere quando ciò avviene.
Nella nostra vita di tutti i giorni giocano un ruolo chiave le nostre credenze, i nostri valori, le nostre distorsioni e cancellazioni; nonostante siano parte di noi queste possono danneggiarci nel caso in cui ci limitino o non ci facciano stare bene.
Per individuarle è necessario un certo distacco che ci permetta di capire se ciò che ci spinge in una determinata direzione è il frutto di un condizionamento esterno oppure se sia quello che sentiamo veramente ed è in linea con gli obiettivi che vogliamo raggiungere.
La distinzione è rilevante perché nel primo caso ci porterebbe ad una scelta non ecologica per noi che alla lunga ci peserebbe.
Dovremmo quindi cercare di ampliare la nostra visione delle cose e ascoltare il punto di vista degli altri, ma non dipendere dal loro consenso per prendere delle decisioni.
Saper scegliere con obiettività
Mettendo quindi da parte il timore di sbagliare perché comunque non ci possiamo esimere dalle scelte difficili, la soluzione al come prendere una decisione che sia quella giusta sta fondamentalmente nella capacità di estraniarci dal contesto e valutare la cosa come se non ci riguardasse.
In concreto le azioni da fare consistono nel:
- Analizzare tutti i pro e i contro con un certo distacco
- Prendere informazioni da fonti imparziali o se parziali considerarle con la consapevolezza che lo sono ed il relativo peso che possono avere
- Considerare visioni diverse dalla nostra per ampliare la nostra prospettiva
- Individuare un momento di serenità, compatibilmente con il fatto che non si gioca mai al meglio della condizione
Se ci rendiamo conto non essere nelle condizioni ideali per fare una scelta importante è opportuno rinviare, mentre se il nostro stato persiste è il caso di valutare un supporto esterno da parte di un professionista.