Convinzioni limitanti: rischiamo di perdere opportunità interessanti?
Le convinzioni sono il nostro modo di dare forza a ciò in cui crediamo di più e che siamo disposti a sostenere in ogni modo, anche senza che queste siano realmente fondate.
Le convinzioni ed il loro potere
Credenze potenzialmente molto penalizzanti
Il nostro modo di essere è costituito anche da quelli che per noi rappresentano dei punti saldi, le nostre sicurezze interiori che difficilmente siamo disposti a mettere in discussione.
Tuttavia spesso le convinzioni si collocano all’interno della nostra mappa mentale e non corrispondono alla realtà in tutto e per tutto, ma non rendendoci conto dello scostamento le diamo per assodate.
Ecco quindi che le convinzioni possono diventare molto limitanti e precludere opportunità e rapporti in virtù di presunte verità che non sempre corrispondono alla realtà.
Esempi di convinzioni limitanti
Se riteniamo che una persona introversa e timida sia poco brillante o meno intelligente di una persona estroversa, nel momento in cui incontreremo una persona introversa e timida, la nostra convinzione che questo tipo di persona sia negativa rispetto all’altra limiterà notevolmente la nostra comunicazione.
Viceversa, quando incontreremo una persona estroversa, la nostra convinzione ci porterà a reputarla migliore e la nostra comunicazione sarà condizionata al punto che probabilmente saremo portati a crederla valida a prescindere dalla realtà.
Questo tipo di comportamento viene classificato come profezia che si autoavvera: il nostro cervello cerca continuamente conferme di ciò in cui vuole credere.
Di conseguenza durante una conversazione con la persona timida saremo portati a individuare in quello che dice segnali che dimostrino la veridicità del nostro pensiero per poter riaffermare che sia effettivamente poco intelligente, tralasciando eventuali indizi che dimostrino il contrario.
Allo stesso modo, le nostre convinzioni limitanti ci porteranno a voler esaltare ogni elemento positivo di ciò che dice il nostro interlocutore quando lo cataloghiamo come una persona come brillante perché automaticamente per noi significherà che sia necessariamente intelligente.
Come gestire le convinzioni
Mettere in discussione convinzioni e pregiudizi
Per evitare quindi di danneggiare irrimediabilmente i nostri rapporti sociali, le nostre opportunità ed il nostro successo, ma anche per stare bene con sé stessi è indispensabile riconoscere perché attribuiamo una determinata caratteristica ad una persona o un valore ad una certa azione o ancora valutiamo una soluzione.
La capacità di mettere in discussione le nostre convinzioni è fondamentale per liberarci delle credenze limitanti che ci possono portare a giudizi frettolosi e poco accurati.
Ragionare sulle nostre credenze ci offre la possibilità di rimanere aperti verso gli altri e magari cogliere sfumature ed opportunità che diversamente non saremmo in grado di vedere.
Analizziamo le nostre ragioni
Per poter mantenere l’apertura mentale utile ad approfittare di tanti aspetti positivi dobbiamo quindi chiederci sempre se:
- una persona è realmente come la crediamo noi per come parla e agisce? I fatti lo confermano?
- un certo fatto è davvero tanto importante o tanto poco significativo? Quali sono le sue conseguenze pratiche?
- cosa pensavamo della tal persona o situazione prima di conoscerla veramente?
- avevamo dei pregiudizi a riguardo? quanto hanno influito nella creazione dell’idea finale che ci siamo fatti?
- abbiamo provato a cambiare prospettiva per capire se ci sono elementi che non avevamo considerato?
Comprendo bene il rischio delle convinzioni limitanti, tuttavia a volte ci permettono anche di evitare di fare errori…