Gestire l’ansia per non lasciarsi travolgere
Imparare a gestire l’ansia è fondamentale per riuscire ad avere una buona visione d’insieme della nostra vita.
Capita a chiunque di vivere situazioni che generano ansia, ma è necessario riuscire a tenerla sotto controllo per non farsi schiacciare dalle paure e dai timori che minacciano altrimenti di prendere il controllo di noi stessi.
Per poter fare questo è cruciale evitare di focalizzarsi unicamente sul pensiero negativo che quantitativamente rappresenta solo un punto nero in mezzo al foglio bianco delle possibilità di risolvere il problema.
Per gestire l’ansia bisogna dare il giusto peso alle cose
Attribuire il giusto peso alle cose, persone e situazioni è ciò che determina la capacità o l’incapacità di arginare il senso di panico provocato dal problema oppure di farsi travolgere da esso.
Sebbene si tratti di una faccenda apparentemente banale, in realtà non può fare una grossa differenza nella nostra vita: inquadrare i problemi nella giusta dimensione consente infatti di poterli risolvere più agevolmente.
La spirale negativa
La spiegazione di questa dinamica sta nel fatto che quando una persona resta concentrata su un aspetto particolare del problema non vede il ventaglio di soluzioni che ha a sua disposizione.
Non riuscendo a gestire l’ansia il timore di non farcela aumenta ancora di più, generando una spirale negativa che peggiora la percezione del problema stesso.
Per questa ragione vi sono molte persone che non essendo in grado di valutare in modo obiettivo gli eventi che si presentano nella propria vita si lasciano dominare dalle proprie paure.
Queste possono arrivare a prendere il controllo dei propri pensieri fino a condurle a stati depressivi di vario livello che in alcuni casi conducono a malattie di varia entità.
Alleggerire la pressione per trovare soluzioni
Il peso è relativo
Per comprendere meglio quanto la nostra personale interpretazione del problema sia determinante è calzante l’esempio del peso del bicchiere d’acqua che un docente universitario di psicologia portò ai suoi studenti.
Quanto pesa un bicchiere d’acqua? La risposta non sta nel peso specifico, ma nel tempo per il quale io devo tenerlo in mano.
Se tengo in mano il bicchiere per pochi minuti la sensazione è che pesi pochissimo, ma all’aumentare del tempo il suo peso aumenta fino a diventare insostenibile.
Dopo una giornata intera trascorsa a reggere il bicchiere infatti avrei il braccio atrofizzato, dolorante e rischierei anche di farmi male nello sforzo di sostenerlo ulteriormente.
Le soluzioni sono dentro di noi
È quindi necessario alleggerirsi del peso delle negatività per poter gestire l’ansia da esse provocata perché pensandoci di meno la mente sarà più ricettiva per ascoltare le soluzioni che il nostro subconscio ci fornirà.
Al nostro interno infatti la mancanza di pressioni eccessive creerà le condizioni ideali per ricercare le risposte delle quali abbiamo bisogno.
Tecniche mirate per ridimensionare le proprie ansie
Riuscire a svolgere questo processo che richiede una presa di coscienza ed un distacco nelle valutazioni non è sempre una cosa semplice.
Per questo motivo esistono varie tecniche che possono essere adottate per raggiungere lo scopo.
Trovare le risorse
Una di queste consiste nel modificare l’immagine associata ad un determinato problema così da poterne cambiare la percezione che ne ha l’individuo a livello inconscio.
Un’altra modalità di intervento prevede che la persona riesca a visualizzare la questione da una prospettiva diversa, quasi estranea alla faccenda, in modo da ridurne il coinvolgimento emotivo.
Per riuscire però ad utilizzare opportunamente questi strumenti è necessario l’intervento di un professionista che possa in breve tempo aiutare a trovare le risorse interne per ottenere un maggiore controllo su sé stessi per gestire l’ansia efficacemente.