Malessere interiore: capire come stare meglio analizzando le cause
Il malessere interiore può avere tante cause, alcune evidenti altre più subdole e nascoste. Parliamo genericamente di malessere interiore in tante situazioni che hanno in realtà connotazioni molto distanti tra loro.
Molte persone utilizzano l’espressione malessere interiore per riferirsi indistintamente a stati depressivi piuttosto che a periodi di insoddisfazione.
Questo uso indistinto genera a sua volta confusione anche nella testa delle persone su ciò che realmente sta accadendo loro.
Malessere interiore, apatia o depressione?
Definire il malessere interiore
In questo periodo prima delle ferie è facile sentirsi fiacchi, il caldo aumenta la fatica che già di per sé ha raggiunto livelli elevati dopo tanti mesi senza pause lavorative.
Si tratta però di situazioni normali in cui avvertiamo il peso della stanchezza e non di un vero e proprio malessere interiore; diverso invece è il caso di uno stato di apatia prolungata.
L’apatia è effettivamente indice di un malessere interiore che coinvolge un po’ tutti gli ambiti; è tendenzialmente provocata da un senso di insoddisfazione verso la propria situazione in uno o più ambiti della propria vita.
Una causa frequente di malessere interiore causato dall’apatia è lo stress, le pressioni che subiamo dal mondo esterno e lo stille di vita frenetico portano le persone a superare la soglia entro la quale riusciamo a gestire le situazioni.
Quando il ritmo di vita è eccessivamente veloce per il nostro modo di essere avvertiamo progressivamente la frustrazione.
In altri casi l’apatia può essere causata dall’assenza di stimoli e dalla mancanza di interessi: quando una persona non sa a cosa dedicare le proprie energie e non riesce a individuare un centro di interesse personale il rischio di incorrere in questo problema è elevato.
Tuttavia uno stato di apatia è un livello di malessere gestibile e sicuramente risolvibile intervenendo su ciò che lo ha creato e migliorando le situazioni di partenza.
Uscire dall’apatia e quindi dal malessere interiore
Per stare meglio è naturalmente necessario modificare alcuni aspetti della propria vita in modo da creare le condizioni per alzare il proprio livello di soddisfazione e poter stare bene con sé stessi.
Quando l’apatia è generata da un problema concreto è necessario inquadrarlo con precisione e stabilire quale sia il suo peso effettivo, oltre che quello percepito.
Se il peso di una situazione viene avvertito come molto elevato il malessere interiore lo sarà altrettanto, tuttavia potrebbe essere una questione solo apparentemente grave.
Talvolta è sufficiente apportare alcuni piccoli cambiamenti per provocare cambi di marcia sostanziali e questo è il genere che più comunemente rientra nella definizione di apatia.
Depressione e malessere interiore
Quando il malessere interiore deriva da un trauma o una situazione grave non si tratta più di apatia o appunto di malessere, ma di depressione e come tale va trattata.
Non è possibile risolvere una situazione realmente difficile apportando semplici cambiamenti migliorativi perché in questo caso le cause sono profonde e di conseguenza rientrano nell’ambito della psicologia vera e propria.
Si tratta infatti di una patologia di vari livelli di entità, ma che vanno gestiti da un professionista di una disciplina diversa e con una connotazione medica rispetto al coach.