Scuola di coaching: perché scegliere di farla
Che cosa può dare una scuola di coaching? Perché ha senso farla anche se non siamo sicuri di volerne fare la nostra professione?
La scuola di coaching offre opportunità
A chi si rivolge la scuola di coaching
La scuola di coaching è naturalmente la base per chi vuole diventare un coach professionista e fare diventare il coaching il suo lavoro principale, ma non è destinata solo a chi ha questo obiettivo.
Il coaching è una disciplina meravigliosa che offre grandi opportunità anche per lavorare su sé stessi.
La formazione data dal coaching ha un approccio che mira ad arrivare in profondità alle cose, a scomporle fino a raggiungere il cuore dei problemi in modo estremamente preciso.
Questa metodologia permettere alle persone di individuare la risposta migliore in base alle loro caratteristiche ed al loro modo di essere, senza forzature e facendo ricorso alle proprie risorse interiori.
Gli strumenti dati dal corso di coaching
Le tecniche di coaching insegnate durante le lezioni consistono in una sorta di cassetta degli attrezzi che dà la possibilità di utilizzare lo strumento più adatto per risolvere ogni situazione sia a livello personale che per le persone che il coach aiuta.
Concretamente queste tecniche permettono di:
- affrontare le proprie insicurezze e paure
- alleggerire le pressioni
- vivere più in linea con i propri valori
- raggiungere i propri obiettivi
- essere formati quando serve
- fare scelte più consapevoli
Sbagliare meno
Di fatto la padronanza di queste metodologie non garantisce di non sbagliare mai, ma permette di sbagliare meno.
Dà la possibilità di capire esattamente quali errori vengono commessi e dà maggiori elementi per comprendere quali siano le scelte migliori da fare.
Le persone rimangono ovviamente libere di decidere autonomamente quali percorsi intraprendere e le ragioni che li spingono non possono essere di natura esclusivamente razionale, ragione per cui la consapevolezza non dà automaticamente luogo alla scelta migliore per l’individuo.
Le motivazioni per aprire la scuola di coaching
Passione per la disciplina
Per me, come per molti altri, la decisione di aprire una scuola di coaching è stata dettata in primo luogo dal grande interesse verso questa materia.
Fondamentale per apprezzare veramente questo ambito di studio è il desiderio di approfondire e di continuare a studiare ed a formarsi.
Mano a mano che si mettono in pratica queste tecniche si raggiunge una maggiore dimestichezza che migliora sia i risultati delle sessioni che il coach come professionista grazie all’aumento dell’esperienza pratica.
É proprio questo meccanismo per un appassionato a fornire gratificazioni esponenziali.
Aiutare le persone
La scuola di coaching CREA che ho aperto a Bergamo e Brescia forma le persone interessate per farle diventare coach professionisti accreditati e dà diritto ad iscriversi all’AICP.
Chi ha in mente questo percorso deve chiaramente apprezzare le soddisfazioni date dal poter aiutare le persone a trovare la chiave giusta per raggiungere i propri risultati.
Il motore che spinge a diventare coach è prima di tutto la gratificazione che si ricava nel momento in cui le persone alle quali si sta facendo coaching comprendono come ottenere la svolta.
Il compenso vero di questo mestiere è racchiuso nel momento esatto in cui si illuminano loro gli occhi e ci si rende conto di avere contribuito a renderle più felici, serene e motivate a raggiungere i loro obiettivi.